Sondrio
lunedì 9 DICEMBRE 2019
ore 17:30
sala vitali
CONFERENZA PUBBLICA
Le biotecnologie e la
manipolazione genetica
Le biotecnologie esistono da quando l’uomo pratica l’agricoltura, ma particolari biotecnologie, come la produzione di organismi geneticamente modificati (OGM), non hanno nulla di naturale. Intervenire sul DNA di esseri viventi senza avere adeguata conoscenza e controllo dei processi genetici ed epigenetici, rappresenta un grave rischio per l’ambiente e la biodiversità. La manipolazione genetica può avere limitate applicazioni utili in campo medico, ma ogni intervento deve rispondere al principio di precauzione, mentre in campo agricolo è stata finora un fallimento e costituisce ancora un pericolo per il futuro dell’agricoltura e degli agricoltori, favorendo solo grandi imprese multinazionali.
Gianni Tamino
Naturalista, ha insegnato dapprima Biologia poi Fondamenti di Diritto ambientale presso il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Padova. Ha svolto ricerche sugli aspetti fisici e molecolari del flusso d’informazione genetica, sugli effetti mutageni e cancerogeni degli inquinanti ambientali e, più recentemente, sui rischi biologici dei processi e dei prodotti frutto delle moderne biotecnologie e dei campi elettromagnetici (CEM). È stato membro della Camera dei Deputati dal 1983 al 1992, del
Parlamento Europeo dal 1995 al 1999, dove ha seguito in particolare la Normativa Comunitaria in tema di
Biotecnologie, e del Gruppo di lavoro del Ministero delle politiche agricole sugli
OGM. Sul tema delle Biotecnologie ha pubblicato numerosi articoli su riviste a carattere scientifico, culturale e divulgativo. Ha partecipato a numerosi convegni e a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche. È co-autore del libro Ladri di geni (Editori Riuniti) e Il bivio genetico (Edizioni Ambiente).